DANTESCO(di Mauro Montalto)

Sebben

Dannato sia

A viver come bestia

Su questa amara terra

Non perdo la speranza

Di sfogar al tuo cospetto

La mia rabbia vera

Per avermi tolto

In prematuro tempo

Senza alcun significato

Ciò che in questa vita

Ho generato e tanto amato.

Tu

Appeso ad una croce

Ed io

Ai tuoi piedi

A pregarti a gran voce

Una voce da dentro

Una voce che non si sente

Ma che urla disperata

Il mio tormento

So di esser condannato

Perché contro di te

Ho imprecato

Giudica l’uomo

Ma perdona il padre

Che tante lacrime ha versato

Fino ad esserne consumato

Stolto chi proclama

Che il dispiacer 

Rende forti

Di certo non sa

Cosa vuol dire

Soffrir d’amore

Per colui o colei

Che si perde

Per crudel destino