Mai più vedrò orizzonti lontani Arsi e bruciati dal sole Gentili sguardi Generati dai tuoi occhi Io fingerò di esser felice O morirò nel nulla assoluto
acrostici
Migrano altrove i pensieri Audaci e impudenti Graffiano l’aria Gioiscono liberi Intorno il mondo ammutolisce Offuscato da cotanto ardore
Aspetta un attimo Prima di fiatare Ricorda il tuo passato Inutile ricordare ciò che è stato L’unico scopo è sopravvivere E sperare in futuro più umano
Forse Eravamo felici Bramosi di intenti Bravi giocolieri di vita Raccogliamo ora A mani nude I frutti delle nostre azioni O ciò che ne rimane
Giorni inediti ci attendono Entrano in fila indiana Nessuna indiscrezione Nemmeno un sussurro Avanzano come doni da scartare Incuriositi trepidiamo nell’attesa Ottenebrando il passato
Doniamo forza al nostro cuore Incitando l’amore Con forza sincera E non dimenticando chi siamo Monito resta l’odio Bramoso di vendetta Ripugnante Ed esecrabile sentimento
Non capisco Ove sia la ragione Verso cui Eleviamo stanchi Morale ed animo Ben presto Ricorderemo chi siamo E non avremo speranza alcuna
Abbisognamo d’aria pura Uno slancio deciso Traversando il buio Una sensazione ignota ci sospinge Nessun veto Nessuna censura Obbedendo unicamente al cuore
Ora guardami Ti bacio Ti stringo forte Ora sai il Bene che ti voglio Ricordalo sempre E non dimenticarti di me
Sono come un bambino Estasiato da tanta bellezza Tuttavia resto Titubante Esterrefatto e sorpreso Mi rendo conto Rammaricandomi E penso di essere fuori posto
L’orgoglio che resta Uccide l’amore rimasto Grida l’animo intristito Luce ed ombre si mischiano In una danza zingara Oltre la luce dello spirito
Lento si solleva lo sguardo Umido come estiva canicola Gemono tuoni repentini Lame di pioggia in uno squarcio di sereno Inondano il cuore di nostalgia Offuscando ostinati raggi di sole
Mai come ora Aspiriamo alla pace assoluta Giorni inquieti Guardano il futuro Inutili sforzi ci logorano Ogni giorno del nostro presente
Mitigatore del rigido inverno Avanza con i suoi tenui colori Rami traboccanti di teneri boccioli Zirlare di merli che interrompe il silenzio. Odorosa di vita si manifesta un’altra primavera.
Forse ancora Esterneremo Buoni propositi Bandiremo calunnie Riluttanti Aspettando Imperterriti Ogni sano pensiero
Gente comune …. Esclusa senza ragione alcuna. Nuota tenace controcorrente Nulla può ostacolare chi ha coraggio Ancora uno sovrumano sforzo Inciampando e rialzandosi Obbedienti al solo desiderio di equità.
Dobbiamo ancora Immaginare Che mondo sarà il futuro Ecco perché Memori dei trascorsi errori Bramiamo con insistenza Ricordi passati che ci proteggano E che restano saldi nei cuori
Non solo voli di rondini Oscurano il cielo Voraci presagi E torbidi pensieri Minacciosi Brancolano Rinfusi nell’animo E gridano vendetta al futuro
Parsimoniosi e silenti Obbedienti solo a sé stessi Esercitano la libertà di pensiero Tralasciando il superfluo a favore della verità. Incapaci di restare vittime dell’altrui dominio.
Orme Tra foglie ingiallite Tra sabbie umide Ombre Brune Riemergono dal silenzio E riempiono l’animo vuoto
Sospesi come nuvole Eseguiamo magiche acrobazie Tra monti e mari Tra ricordi passati Eludiamo Bramosi desideri Ricordando amori lontani E mai dimenticati
Attendo Gesti nuovi che cancellino Ossessioni negative Sul viso tuo gentile Trovo sollievo Ora che ti guardo
Agili come gazzelle, fanciulle briose e negligenti. Gareggiano indisturbate Oscillando sinuosamente tra le onde. Sogghignano sommessamente Tendendo le mani tra gli schizzi. Obbedienti solo al loro sentire.
Luci ed ombre Ululano come lupi nella notte Gridando nel vento il loro Lacerato lamento Insoddisfatti della vita Ostinatamente resistono
Grande è l’attesa In questo triste momento Unire e non dividere la Nazione Grande coraggio Non manchi ora Onore ai caduti
Mai come ora Alzerò preghiere al cielo Giorni bui in cerca di speranza Giorni spenti senza colore Immagini irripetibili Ornano la nostra sciocca vita