Guardare lontano Isolandosi dal mondo Un tempo felice ricordare Già troppo ormai lontano Negando nel cuore Ogni triste evidenza passata
acrostici
Mai mi fu così dolce il pensare Armonia fulgida risplende Già sui monti e sul mare Gioventù fugace Insegue i giorni del tempo Ora e per sempre nel cuore
Meravigliosa natura Arcobaleni su prati rigogliosi Germogli che si schiudono pigri Gracidare allegro dentro i canneti Inebria l’aria il profumo di rosa Oscurando il gelido inverno
Apri il tuo cuore Preparati a nuova vita Rinasci a nuove gioie Insegui nuovi orizzonti La vita va vissuta E la speranza sia nuova guida
Ammiriamo il cieloPerdendoci con lo sguardoRondini poggiate su nidi di fangoIntonano gioiosi cinguettii Lentamente la natura si schiudeE l’anima esultante riemerge dal torpore
Feroce sentimento Esce violento dal cuore Bruciando rabbia e dolore Brace Rovente Avanza nell’animo Innalzando vendetta Ora e per sempre
Ferita ma non vinta Edifico castelli di sogni Barricata dietro le torri Brandisco fiera la spada Riduco il nemico alla resa. Intono canti di vittoria Oltre le mura …. la libertà
Già si diffonde nell’aria Essenza di profumi Noi ancora felici Non chiediamo altro che vivere Abbiamo così fede nel futuro Insieme uniti in una danza Omaggiamo la vita che resta
Galleggia il pensiero Errando senza meta Nebbioso come il cielo d’inverno Nomade come un pennuto Azzarda qualche volteggio Indugia sui rami ricoperti di brina Ottemperando al proprio volere.
Dentro è già Natale Incantata dalla magia Coloro l’aria di rosso Ebbra di gioia Mi affanno nell’attesa Bramosia infantile che mi attrae Riesco a udire il tuo cuore E il gelo svanisce sotto una coltre d’amore
Non voglio svegliarmi Ondeggio leggera Vagheggiando mi soffermo su un pensiero Evoca sensazioni sommerse Miscela seducente tra sacro e profano. Brividi intriganti scorrono nelle mie vene Riesco ad udire l’aritmia festosa E…. sussurrando…. t’invoco
Ora Tra vigneti Tra campi brulli Osservo incantato Brandelli di vita sfumata Ricordi che Evocano una vita dimenticata
Ombre allungate Tramonti che infuocano il cielo Tenui colori dinnanzi agli occhi Ore che fuggono verso la sera Ballano le foglie al ritmo del vento. Ricadono lievi sull’umido terreno E tutt’intorno profuma d’autunno
Siamo silenti E restiamo in attesa Tra un respiro e l’altro Tra un sorriso e un pianto E accumuliamo ansie Macinando speranze Beviamo per dimenticare Ricordando ciò che eravamo E continuiamo a combattere
Sogni Erranti Troppi sogni mancati Troppe stupide illusioni Eppure Mai ci arrendiamo Battagliamo ogni giorno Resistiamo con orgoglio E accendiamo nuove speranze
Attendo l’aurora Guardo verso est Osservo la lama dorata all’orizzonte Sento tiepidi raggi sul mio viso Trattengo il respiro Ormai il nuovo giorno m’ha rapita
La notte cala inesorabile Ultimo approdo per sognatori Già la prima stella splende La luna ride irriverente Il tuo bacio Odora di rose
Lento lo sguardo sfiora i dintorni Una distesa dorata lo cattura d’improvviso. Girasoli in fila, quasi impettiti, scrutano il cielo L’ombra della sera avanza Inclinando le loro gialle corolle Oziano nell’attesa di generare nuova letizia
Guardami Io sono sempre lo stesso Un mendicante d’amore Giammai rassegnato Non guardo il passato Ora sogno un futuro più giusto
Mai più vedrò orizzonti lontani Arsi e bruciati dal sole Gentili sguardi Generati dai tuoi occhi Io fingerò di esser felice O morirò nel nulla assoluto
Migrano altrove i pensieri Audaci e impudenti Graffiano l’aria Gioiscono liberi Intorno il mondo ammutolisce Offuscato da cotanto ardore
Aspetta un attimo Prima di fiatare Ricorda il tuo passato Inutile ricordare ciò che è stato L’unico scopo è sopravvivere E sperare in futuro più umano
Forse Eravamo felici Bramosi di intenti Bravi giocolieri di vita Raccogliamo ora A mani nude I frutti delle nostre azioni O ciò che ne rimane
Giorni inediti ci attendono Entrano in fila indiana Nessuna indiscrezione Nemmeno un sussurro Avanzano come doni da scartare Incuriositi trepidiamo nell’attesa Ottenebrando il passato
Doniamo forza al nostro cuore Incitando l’amore Con forza sincera E non dimenticando chi siamo Monito resta l’odio Bramoso di vendetta Ripugnante Ed esecrabile sentimento
Non capisco Ove sia la ragione Verso cui Eleviamo stanchi Morale ed animo Ben presto Ricorderemo chi siamo E non avremo speranza alcuna
Abbisognamo d’aria pura Uno slancio deciso Traversando il buio Una sensazione ignota ci sospinge Nessun veto Nessuna censura Obbedendo unicamente al cuore